Copiare un testo sul sito di Google Translate sembra una pratica sempre più diffusa e anche se connettersi con il resto del mondo non è mai stato così facile dialogare con clienti, partner e consumatori può risultare ancora difficile.
Un’eccessiva dipendenza da software di traduzione può rendere vane le strategie di marketing più efficaci e spesso le barriere linguistiche divengono terreno fertile per la commedia.
Tradurre commercial advertisement, spot, motti e locandine può rivelarsi un compito davvero arduo ma la difficoltà più grande è quella di riuscire a rendere i concetti con la stessa forza e impatto della lingua nella quale sono stati scritti. Affidarsi a un traduttore specializzato è la prima regola da seguire per non inciampare in divertenti orrori linguistici e se pensate che ciò capiti raramente, ecco alcuni brand che hanno vanificato la strategia di marketing perdendo il loro carattere persuasivo:
Coca Cola
Il nome Coca-Cola in Cina venne tradottto per la prima volta come Ke-kou-ke-la. Sfortunatamente, l’azienda americana scoprì solo dopo tali parole avevano un significato a dir poco spiacevole: “mordere il girino di cera” oppure “cavallo femmina imbalsamato di cera“.
Burro della Migros
Lo Schweizer Bratbutter da “Burro svizzero per arrostire” è divenuto “Burro per arrostire svizzeri“.
Errore imperdonabile o abile e divertente trovata pubblicitaria?
Pepsi
Lo slogan del famoso brand “Come Alive with the Pepsi Generation” fu tradotto come “Pepsi riporta in vita i tuoi antenati dalla tomba”.
Parker
Quando Parker Pen commercializzava la sua penna a sfera in Messico, i suoi annunci volevano dire:
“Non gocciolerà nella tua tasca e ti causerà imbarazzo”
In spagnolo “No te embarazará chorreándose en tu bolsillo”
La cui traduzione significa: “Non gocciolerà nella tua tasca mettendoti incinta”
visto che in spagnolo il verbo “embarazar” significhi appunto mettere incinta.